sabato 16 agosto 2014

L'ora dell'amore- Camaleonti




Come tutti sapete amo molto le canzoni degli anni ‘60/’70, che mi riportano a un tempo felice che io ovviamente non posso aver vissuto, ma che in un certo senso ho vissuto soprattutto dai racconti dei miei genitori (soprattutto mia mamma), di zie, zii e altre persone che hann avuto la fortuna di avere vent’anni in quegli anni.

Nonché, ovviamente, con libri, film, fiction e documentari vari.

Questa canzone è del 1969, mi piace molto perché la trovo romantica, intensa e cantata molto bene. Quando l’ascolto, mi fa sempre sognare.

E’ la versione italiana di “Homburg”, dei Procol Harum, un gruppo inglese di moda in quegli anni, in Italia la versione italiana ebbe molto più successo di quella inglese.

Da molto tempo questa stanza 
Ha le persiane chiuse. 
Non entra più luce qui dentro
Il sole è uno straniero. 

E' lei che mi manca, 
E' lei che non c'è più. 

L'orologio della piazza 
Ha battuto la sua ora. 

E' tempo di aspettarti, 
E' tempo che ritorni,
Lo sento sei vicina, 
E' l'ora dell'amore.

Il vuoto della vita 
E' grande come il mare. 
Da quando se n'è andata 
Io non l'ho vista più. 

E' lei che mi manca 
E' lei che non c'è più. 

L'orologio della piazza 
Ha perso la speranza. 

Io no che non l'ho persa, 
io aspetto che ritorni, 
ti sento sei vicina, 
è l'ora dell'amore

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