E c’è stato un tempo ancora più lontano, anni e anni prima che nascessi, in cui mia mamma assolutamente non era come adesso; probabilmente in quel tempo nemmeno lei (come del resto è successo a me) avrebbe mai pensato di diventare come è diventata, e se glielo avessero detto avrebbe riso in faccia e detto “è impossibile!”.
In quest’ultima parte mi riferisco ovviamente a mia madre durante la sua gioventù, bellissima, vissuta negli anni ‘60/’70 (è del 1947).
Uno dei ricordi più belli che ho riguardo a mia mamma sono proprio tutti i suoi innumerevoli racconti con cui praticamente mi ha raccontato tutto (o quasi, credo) della sua gioventù: racconti dettagliatissimi, con rasi riportare e gesti imitati,di lei, delle mie zie, dei miei nonni, dei miei cugini da piccoli, dei suoi parenti, dei suoi amici, vicini di casa, colleghi di lavoro e di chiunque abbia condiviso con lei quegli anni.
Forse un’altra volta ne parlerò più dettagliatamente, fatto sta che una (l’unica) che ho trovato in comune tra la madre degli anni ’60 e la figlia degli anni ’90 era la presenza della musica nella nostra vita; mia mamma conserva ancora il vecchio registratore Geloso che funziona ancora perfettamente (ed è del 1962!) e i suoi vecchi dischi.
E ultimamente riflettevo su un’altra cosa che ci accomuna, a mio avviso: quella che io chiamo “perdita della musica”.
Eh si; perché come ho detto quando ero piccola mia mamma non era così. Ascoltava molta musica vecchia, ma anche moderna (dell’epoca), fino alla fine degli anni ’80; avevamo sempre la radio accesa, era aggiornata sulle hit parade e conosceva i cantanti. Poi, basta. Certo, ascolta sempre le canzoni vecchie, ma non si è più aggornata.E tutto è coinciso col periodo in cui tutto ha cominciato ad andare male, anche per lei.
A me, sua figlia, è successo lo stesso: fino al 2002 seguivo le hit parade, ascoltavo la radio, ero aggiornata insomma con le canzoni recenti; poi più nulla, se non qualche sporadico esempio ogni tanto. Ascolto anche io musica vecchia, ma di quella più recente non so nulla. E tutto per me va male.
Non so come spiegarlo, ma io vedo una correlazione in tutto ciò….è come se perdendo interesse per la musica, avessimo perso interesse per la vita.
Questo post è dedicato in fondo anche a lei,come a tutte le persone che hanno perso la loro musica, con l'augurio che prima o poi possano ritrovarla...
Ho scelto questa canzone perchè è una delle preferite di mia mamma, e una delle miepreferite quando ero piccola, a volte la cantavamo insieme...per ricordare che c'èstato un tempo in cui ci volevamo bene...
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