lunedì 19 ottobre 2015

Ancora ricordi dell'adolescenza...

Dopo Vallesi, in questi giorni ho risentito sempre per caso un'altro cantante che, nonostante sia stato una meteora,  con una sua canzone ha segnato la mia adolescenza e quella di moltissimi altri della mia generazione (sopratutto ragazzine, va detto): lo dico con sicurezza perchè, all'epoca, non c'era praticamente nessuno che non lo conoscesse!
Sto parlando di "Brutta", di Alessandro Canino, canzone che arrivò seconda a Sanremo 1993:  una canzone che descrive perfettamente i sentimenti che provano le adolescenti riguardo a sè stesse e al proprio corpo, e anche nei riguardi del mondo esterno.
La sottoscritta aveva l'esatto contrario dei problemi della protagonista della canzone: io non mi perdevo nella maglietta, a me le magliette tiravano! E nessuno mi prendeva in giro per i seni troppo piccoli, ma semmai perchè a 13 anni avevo gia' una quarta; quando mi sentivo sola e sconfitta (la maggior parte del tempo) avrei mangiato un cavallo con tutta la sella; le risatine non mi venivano tanto dai miei coetanei, ma dai miei familiari e da chi avrebbe  dovuto- in teoria- volermi più bene....e non erano proprio risatine, ma spesso vere e proprie cattiverie, molte volte sfociate in vero e proprio mobbing familiare.
Per il resto però la canzone mi descriveva alla perfezione: alla protagonista va pure meglio, perchè alla fine si capisce che tra i compagni ce n'è uno a cui piace...io manco quello ho trovato. e non solo durante l'adolescenza, ma nemmeno dopo, dato che tutto è continuato esattamente come prima. Ho lottato, quasi sempre da sola, per diventare la persona che desideravo essere, ma ho perso. Mi rivedo mentre ascolto questa canzone più di vent'anni fa, e posso dire che allora perlomeno mi dava una speranza che le cose potessero volgersi al meglio anche per me; ora invece, mi mette solo una specie di malinconia dolce- amara, per ciò che non è stato e non potrà mai più essere. Nonostante possa sembrare incredibile, stavo meglio allora, perchè avevo una cosa che oggi non ho più: la speranza.
E in più mi sento tanto patetica a sentirmi così.....




Brutta, di Alessandro Canino

Eri una bambina
La piщ stretta della scuola
Eri un'acciughina
Oggi hai quindici anni
E piangi sola chiusa in bagno
Per la festa del tuo compleanno

Tutti I tuoi amici
Guardano in salotto
Le altre fatte come attrici
Tu come un fagotto nello specchio
Non la smetti
Piangi e vedi solo I tuoi difetti.

Brutta
Ti guardi e ti vedi brutta
Ti perdi nella maglietta
E non vuoi uscire piщ

Cresceranno I seni
Chi ti prende in giro
Sono dei ragazzi scemi
Ma quelle risatine dietro
Sembrano pugnali
Piangi e ti si appannano
Gli occhiali
E il rimmel si strucca
Brutta
Ti guardi e ti vedi brutta
Ti senti sola e sconfitta
E non vuoi parlare piщ

C'è allegria di la in salotto
E nessuno si domanda dove sei
Vanno via ma io ti aspetto
Con in mano questi fiori
Per poterti dire:
"tanti auguri
Brutta"

Qui nel tuo diario
Di nascosto leggo
Il tuo dolore solitario
Questo non и giusto
Non lo sai che siamo amici
Piangi e non ti accorgi che mi piaci
E mi piaci tutta

Brutta
Lo vedi che non sei brutta
Crescere и sempre una lotta
La vita fuori ti aspetta
Ti aspetta insieme a me

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