Avevo 16 anni e nonostante la mia vita fosse tutt'altro che felice, mi risollevavo con la speranza che prima o poi, dopo aver compiuto i 18 anni, avrei avuto la mia occasione per andarmene, poter finalmente costruire la mia vita, diventare la persona che volevo essere e sopratutto trovare quello che più desideravo: amicizia e amore.
Devo confessarlo,sebbene non fosse un mio pensiero fisso, mi sarebbe piaciuto avere un ragazzo...provare cosa volesse dire avere qualcuno a cui piaci, cosa volesse dire un bacio,carezze o anche condividere una passeggiata...o altro, si dai maliziosi che non siete altro!
probabilmente è per quello che mi piacciono ancora oggi i film con protagonisti ragazzi giovanissimi, anche se, a differenza di quando ero ragazzina, ora li guardo con un groppo alla gola,pensando a come sarei potuta essere anche io....
18 anni dopo, posso tranquillamente riconoscere che ho fallito: non solo la mia vita non è quella che avevo sperato, ma anzi è proprio il contrario!E il dolore sordo che provoca questo stato talvolta viene acuito banalmente e per caso proprio da questi ricordi: ricordi dolci, perchè mi riportano a un tempo in cui avevo tutta la vita davanti e in cui avevo almeno la speranza che mi sorreggeva, ma anche amari, per quello che poi invece è stato.
E a voler ben vedere è così anche il testo della canzone,che all'epoca non comprendevo pienamente...ora invece credo di si. Sopratutto quando dice "...chi lo sa se anche lui si sarebbe fermato ad aspettare qualcosa che non è arrivata mai": anche io ho aspettato qualcosa che non è arrivato mai, anche se non sono proprio stata ferma ad aspettare la pappa pronta, ma ho cercato di darmi da fare...senza però ottenere nulla.
"Dov'ero dov'eri, quando quel treno è passato /domani era ieri, ora che tutto è cambiato ed io non mi domando più e tu non ti domandi più chi sei": eh già, anche io aspettavo un treno che o non sono riuscita a prendere, o non è proprio passato...nel mio caso potrei benissimo dire la seconda opzione. Sta di fatto che, giorno dopo giorno, anno dopo anno...domani è diventato ieri. E Tale rimarrà.
Quando sono triste o disperata, mi chiedo ancora chi sono...più che altro,cosa sono diventata.
"...chi lo sa se quel treno che un giorno è passato si sarebbe fermato per noi"...già, chi lo sa....forse quel treno è passato, ma non era destino che io lo prendessi. E così sono ancora qui. Rimpiangendo ciò che non è mai stato, ma a cui anche io avevo diritto!
Lettera che mi ha colpito moltissimo...quante cose vorrei dire al riguardo...se vuoi parliamone,confrontiamo I nostri pensieri e I nostri ricordi
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