Certo devo ammettere che- come molti dicono- non è che abbia capito moltissimo il senso della canzone: sicuramente il dolore per un amore che finisce o rischia di finire, ma effettivamente è il senso complessivo; del resto non ho capito molto. Pazienza, del resto anche le canzoni in inglese o altre lingue spesso non le capiamo eppure ci piacciono ugualmente!
Come saprete di questa canzone esiste anche una versione cantata da Laura Pausini nell'album "Io canto", è bella anche quella anche se io ovviamente preferisco quella di Tiziano.
Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
come me lui ti fissava
Non farò niente di simile, no mai...nononono
Si, lo ammetto, un po' ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io non me lo so spiegare
La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera
Ma l'amavo e l'amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così, sarà la primavera..
Ma non regge più la scusa, no no
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Sì
Ma vuoi dirmi come questo può finire